Nautica: a Seatec il drone che salva le vite in mare – Ansa

MARINA DI CARRARA (MASSA CARRARA) – Può andare in avanscoperta alzandosi in volo dallo yacht e mostrare con le sue telecamere cosa si nasconde dietro scogliere o in mare aperto; può salvare chi si trova in difficoltà in mare, planando sull’acqua e consentendo di aggrapparsi per poi riportare a bordo; ancora può posizionare boe e lavorare in un cantiere navale. E’ il drone di ultima generazione prodotto da Forvola, da cui ha preso a prestito anche il nome, presentato a Seatec 2018, il salone delle tecnologie, componentistiche design e subforniture applicate alla nautica da diporto che ha aperto oggi a Carrarafiere (Massa Carrara).
Il drone nasce come modulo di salvataggio, ha 16 eliche, è lungo tre metri, va a batterie, può raggiungere i 100 km orari a seconda di quanto peso deve trasportare, fino a un massimo o a 150 kg. Può sorreggere una telecamera, oppure una persona e parteciperà al Guinness dei primati cercando di trasportare in aria 60 kg in 30 secondi. Per poterlo guidare occorrono le autorizzazioni Ena e sta avendo già grande successo, venduto come un giocattolo, per gli yacht di lusso, ad un prezzo base, senza optional, di circa 60 mila euro.